Piazza Affari inizia ottava in rosso, giù Saipem
Piazza Affari inizia la seduta in rosso. Quando è trascorsa meno di un’ora dall’avvio degli scambi, l’indice Ftse Mib cede circa oltre 1% a 22.255,67 punti in una settimana che culmina con il simposio di Jackson Hole. In una giornata priva di dati macro di rilievo, sui mercati c’è un clima di incertezza e aleggiano i timori in vista dell’intervento di venerdì prossimo del presidente della Fed, Jerome Powell. Quest’ultimo potrebbe ribadire la necessità che la banca centrale Usa mantenga ancora un atteggiamento aggressivo sul fronte dei tassi.
Osservando i singoli titoli del Ftse Mib, al momento l’unico segno positivo con modesti rialzi è quello di DiaSorin (+0,07%). Tra i peggiori Saipem che lascia sul terreno il 2,7% in un contesto in cui il petrolio continua a perdere terreno. Stamattina Saipem ha annunciato di avere rafforzato la collaborazione con Oil Spill Response Limited (OSRL). Le due società hanno firmato un’estensione dell’accordo di servizi già in essere, con l’obiettivo di includere la fornitura di FlatFish, il drone subacqueo di Saipem per il monitoraggio ambientale e l’ispezione dell’integrità degli asset. Ribassi di oltre il 2% anche per UniCredit e Telecom Italia. Sul fronte tlc, “Il Sole 24 Ore” di sabato segnala che è stata lanciata da Virgin un’offerta per il mercato italiano. “Nel complesso non ci sembra che modifichi il contesto competitivo, già molto acceso e ricco di offerte di vario posizionamento – commentano da Equita -. In particolare, Iliad rimane la più aggressiva con un’offerta simile a Virgin (solo fibra) al prezzo di 23,99 per clienti solo fissi e 15.99 per clienti convergenti, oltre a 39,99 euro per l`attivazione”.