Piazza Affari, l’avvio è positivo: Ftse Mib mette nel mirino i 22mila punti, Fca in vetta (+3%)
Avvio positivo per Piazza Affari nonostante sullo scenario internazionale pesi ancora la questione dazi, in vista di domani, quando potrebbero scattare nuove tariffe americane sui prodotti cinesi per 34 miliardi di dollari. A Milano, l’indice Ftse Mib, che sta provando a riacciuffare la soglia di 22mila punti, sale in questo momento di quasi l’1% a 21.900 punti. Tra i migliori titoli del listino milanese spicca Fca che sale di circa il 3% a 16,7 euro per azione. Bene anche Brembo che avanza del 2,9% e Stm che rimbalza dopo lo scivolone della vigilia. Sul fondo Ferragamo che cede lo 0,79%, seguita da Snam e Terna che perdono circa mezzo punto percentuale.
Tengono banco anche le dichiarazioni del ministro dell’Economia, Giovanni Tria, che nel corso di un’intervista a Bloomberg ha dichiarato: “Il nostro scopo non è quello di peggiorare la situazione strutturale di budget, ma possibilmente di migliorarla, fattore che implica chiaramente una soglia per il deficit pubblico”. Tria ha aggiunto tuttavia che il deficit dell’anno prossimo “potrebbe essere più alto” rispetto al target dello 0,9% stabilito dal precedente governo nel Def.
Dal fronte macro sono previste diverse indicazioni, complice il ritorno agli scambi di Wall Street dopo lo stop di ieri per il Giorno dell’indipendenza. In primo piano per gli Stati Uniti il sondaggio Adp sull’occupazione, come anticipazione dei più importanti dati sul mercato del lavoro Usa in uscita domani. A livello societario, si segnala il divieto di ordini senza limite di prezzo sulle azioni Longino & Cardenal, che ha debuttato ieri sul listino Aim Italia.