Piazza Affari negativa in avvio, in linea con eurolistini
Avvio in rosso le borse europee e per Piazza Affari, con il Ftse Mib in calo dello 0,75% in area 30.100 punti. Vendite in particolare su Banco Bpm (-2,1%), Interpump (-1,5%) e Stellantis (-1,4%), resistono Generali Assicurazioni (+0,2%) e Mediobanca (+0,1%), poco sopra la parità.
Sui mercati si assiste ad un ritorno di volatilità, dopo i commenti aggressivi dei funzionari di politica monetaria in Europa e la vittoria netta di Trump in Iowa, nelle primarie repubblicane per le presidenziali Usa.
Gli ultimi commenti dei responsabili politici europei hanno smorzato le aspettative di tagli dei tassi da parte della Bce, che oggi pubblicherà il sondaggio sulle aspettative di inflazione. Intanto, riflettori puntati su Davos, da cui domani interverrà anche Lagarde.
Il tasso di disoccupazione nel Regno Unito si è mantenuto al 4,2% a novembre, mentre i salari sono cresciuti a un ritmo più lento del previsto, pari al 6,5%. In programma oggi anche l’indice Zew tedesco
Wall Street riaprirà dopo la festività di ieri, con focus sulle trimestrali di Goldman Sachs e Morgan Stanley, oltre ai dati sulla manifattura dello Stato di New York e un discorso del membro Fed Waller.
Domani verranno diffusi i numeri sulle vendite al dettaglio americane di dicembre e il Pil della Cina del quarto trimestre (entrambi mercoledì).
Sull’obbligazionario, spread Btp-Bund poco mosso a 157 punti base con il rendimento del decennale italiano al 3,8% e quello del Bund al 2,24%. Treasury decennali nuovamente al 4 %.
Tra le materie prime, il Petrolio Brent rimane in area 78 dollari al barile, con gli operatori intenti a ponderare le tensioni nel Medio Oriente e le prospettive di crescita economica e di politica monetaria.
Sul Forex, cambio euro/dollaro in discesa a 1,092 mentre il dollaro/yen risale oltre 146.