Piazza Affari non sfrutta discesa dello spread, Ferrari vola dopo i conti record
Chiusura positiva per Piazza Affari che ha però dilapidato gran parte dei guadagni della prima parte di giornata. La seduta si è quindi chiusa con quotazioni a ridosso della parità (+0,15% a quota 23.541 punti). Spunto convincente per Ferrari dopo i conti 2017, mentre hanno sofferto Fca e Telecom Italia.
Ieri sera la Federal Reserve, che ha mantenuto inalterata la propria politica monetaria segnalando la prospettiva di “ulteriori graduali” rialzi dei tassi d’interesse, si è mostrata leggermente più aggressiva del previsto non dicendo più che la crescita dei prezzi prevista resterà al di sotto del 2%. Indicazioni che hanno alimentato le vendite sui Treasury con i rendimenti del decennale che si mantiene a ridosso dei minimi a 4 anni. In Europa vendite anche sui bund mentre sono saliti controcorrente i Btp comportando un restringimento dello spread ai minimi dal 2016 in area 123 punti base.
Miglior performer di giornata è stata Ferrari (+7,45% a 103,2 euro) sotto la spinta dei risultati record 2017. Il gruppo del cavallino Rampante ha sfornato un utile netto di 537 milioni di euro, in crescita del 34%. I ricavi hanno fatto registrare un +10% a 3,417 miliardi, con le consegne (comprese le super car) pari a 8.398 unità (+5%). Il cda proporrà un dividendo di 0,71 euro per azione.
Molto bene anche CNH (+4,74%) in scia alla doppia alleanza stretta nella connettività. Il gruppo ha annunciato una collaborazione strategica con Microsoft per i veicoli commerciali connessi. Sempre stretta una alleanza con una affiliata di Monsanto per la condivisione dei dati, al fine di aiutare gli agricoltori attraverso una rappresentazione in tempo reale della situazione agronomica e le relative soluzioni per i processi decisionali.
Nella galassia Agnelli si è mossa male Fca (-1,17%) che ha riportato un calo del 13% delle vendite negli Usa nel mese di gennaio complice il dimezzamento dei volumi di vendita dei veicoli commerciali per flotte aziendali. Il gruppo sempre oggi ha annunciato un bonus contrattuale anche per i dipendenti italiani per massimi 1.580 euro.
Piccolo rimbalzo per Leonardo (+1,13%) dopo i forti cali dei giorni dettati dal deludente piano al 2022.