Piazza Affari parte a +1% ma rallenta subito, Unicredit in rialzo
Tentativo di recupero per Piazza Affari dopo la difficile giornata di ieri con i mercati che hanno accolto con violente vendite la decisione della Russia di attaccare l’Ucraina. Il Ftse Mib è scattato dai blocchi in rialzo di oltre l’1% per poi subito decelerare e adesso segna +0,29% a 24.951 punti.
Ieri sera Wall Street a fine giornata ha chiuso in convinto rialzo (+1,5% lo S&P 500 dopo essere scivolato fino a -2,6% nell’intraday).
Ieri sera al termine di un lungo vertice l’Unione europea ha annunciato un secondo pacchetto di sanzioni contro la Russia di Vladimir Putin che colpiranno il settore finanziario, il settore energetico e dei trasporti, e anche i visti di alcuni oligarchi russi. Bruxelles ha deciso di vietare la vendita di aerei e attrezzature alle compagnie aeree russe. Inoltre, il 70% del settore bancario russo sarà colpito dalle sanzioni, così come anche alcune società russe controllate da Mosca. Tuttavia sia l’Europa che Stati Uniti non hanno preso la decisione di lanciare la cosiddetta ‘arma nucleare finanziaria’ contro Putin, quella che avrebbe coinciso con l’estromissione delle banche russe dal sistema internazionale dei pagamenti SWIFT. Il sistema, con sede a Bruxelles, viene utilizzato da banche e istituzioni finanziarie per le transazioni internazionali.
Tra le singole storie di Piazza Affari si segnala oggi Moncler che sale di oltre l’1% dopo che ieri il gruppo dei piumini ha riportato conti 2021 leggermente sopra le attese. I ricavi 2021 si sono attestati a 2,05 mld rispetto agli 1,99 mld attesi dal consensus Bloomberg. L’utile netto si è attestato a 411 mln (consensus 382,9 mln). Proposto un dividendo di 0,6 euro per azione.
In lieve recupero Unicredit (+1,1%) dopo il calo a doppia cifra della vigilia dovuto ai timori degli investitori per l’esposizione verso la Russia.