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Piazza Affari parte a rilento, UniCredit in vetta

9 Dicembre 2019 09:12

Inizio di settimana poco mosso per Piazza Affari. L’indice Ftse Mib avanza dello 0,2% in area 23.200 punti, proseguendo in scia ai guadagni di venerdì scorso. L’Istat nella consueta nota mensile sulla congiuntura ha certificato che la fase di debolezza dell’economia italiana proseguirà anche nei prossimi mesi. Sul fronte nazionale gli occhi restano puntati sulla Manovra che si prepara questa settimana alla volata finale al Senato, con il via libera definitivo che potrebbe arrivare prima di Natale. Avvio d’ottava stabile per lo spread tra il Btp a dieci anni e il Bund tedesco che viaggia in area 163,4 punti base.

La questione commerciale intanto tiene ancora i mercati in sospeso. In particolare, gli investitori continuano ad attendere segnali sul raggiungimento di una intesa iniziale sulla “Fase 1” tra la Cina di Xi Jinping e gli Usa di Donald Trump, che possa porre le basi per la fine della guerra commerciale in corso tra i due paesi. Il tempo però stringe, se si considera l’iniziale piano dell’amministrazione Trump di imporre nuovi dazi doganali sulle importazioni di prodotti cinesi tra qualche giorno, il prossimo 15 dicembre. Il tutto in una settimana che vede Christine Lagarde al debutto giovedì prossimo nel primo meeting da presidente della Bce.

Tornando a Piazza Affari, UniCredit e Italgas scattano in avvio con un rialzo di circa mezzo punto percentuale, posizionandosi in vetta al Ftse Mib. Segni più anche per Cnh Industrial, Leonardo e Atlantia. I peggiori del listino principale sono Juventus, A2A e Azimut che cedono un punto percentuale.