Piazza Affari parte cauta: occhio ai dati della settimana, domani inflazione Ue
La settimana parte in calo per le principali Borse europee, con Piazza Affari tra le peggiori del Vecchio continente. Prevale la cautela nonostante il buon umore delle Borse asiatiche che sono balzate in scia agli ultimi indici Pmi, ma soprattutto al nuovo bazooka monetario lanciato dalla People’s Bank of China per sostenere l’economia.
Per i mercati si apre, nel complesso, una settimana densa di dati macro: a cominciare da domani con la pubblicazione dell’inflazione della zona euro fino ai dati sul mercato del lavoro Usa in uscita come di consueto il primo venerdì del mese.
In questo contesto Piazza Affari si muove in territorio negativo, con l’indice Ftse Mib che indietreggia dello 0,63% a quota 34.507,4 punti e si posizionata le peggiori del Vecchio continente.
Tra le migliori del listino c’è ancora Moncler che ha chiuso la settimana passata in gran spolvero dopo la mossa dei francesi di Lvmh, seguita dall’altra big del lusso Brunello Cucinelli. L’ottava parte, invece, male per Stellantis che cede circa il 7% in scia al nuovo profit warning. Il gruppo dell’auto guidato da Carlo Tavares ha annunciato che i nuovi target riflettono l’ampliamento delle azioni per fronteggiare i problemi di performance in Nord America e il deterioramento nelle dinamiche globali del settore.
Sull’obbligazionario, lo spread Btp-Bund è in area 133 punti base, con il decennale italiano al 3,46% e il benchmark tedesco al 2,13%.
Tra le materie prime, il petrolio Brent si attesta a 72,4 dollari al barile e prova a rialzare la testa dopo i cali della passata ottava in scia alle indiscrezioni sull’Arabia Saudita. L’oro ha iniziato la settimana con nuovi rialzi, e adesso in area 2.680 dollari l’oncia.
Sul Forex, cambio euro/dollaro al palo a quota 1,1163.