Piazza Affari parte forte: CNH in testa al Ftse Mib, rimbalzo di Leonardo
Ancora rialzi per Piazza Affari in avvio dell’ultima seduta della settimana. L’indice Ftse Mib segna +0,71% a 26.463 punti, a circa 200 pti dai massimi pluriennali toccati lo scorso 13 agosto. Sui mercati torna a dominare il sentiment positivo in scia ai risultati trimestrali migliori del previsto diffusi ieri dalle grandi banche Usa.
A Piazza Affari spicca oggi il rally di CNH con +2,8% circa. Bene anche Stellantis (+0,92%) nonostante i dati sulle immatricolazioni auto in Europa a settembre vedano il gruppo fare peggio del mercato con un pesante -30,4% rispetto al -25,2% del mercato auto in generale. La quota di mercato del gruppo guidato da Carlos Tavares è così scesa al 18,4% rispetto al 19,8% precedente.
Tra le banche, continua il momento positivo di Banco BPM (+1,85%) dopo l’oltre +4% della vigilia dettato dal buy arrivato da Jefferies che vede l’internalizzazione del business assicurativo dal 2023 come possibile sponda per un rialzo del 9%-16% dell’EPS. Rialzo nell’ordine dell’1% per Intesa Sanpaolo che lunedì staccherà una corposa cedola di 0,0996 euro per azione in virtù della distribuzione di parte della riserva straordinaria a valere sui risultati 2020.
Infine rimbalza dell’1,5% circa Leonardo che si dichiara parte lesa per quanto concerne i difetti riscontrati in componenti del Boeing B787. Il gruppo guidato da Alessandro Profumo ha replicato ieri alle dichiarazioni riportate dalla stampa Relative al riscontro di difetti nei componenti prodotti per il B787, facendo sapere che si fa riferimento al subfornitore Manufacturing Processes Specification S.r.l. (MPS). Il subfornitore è sotto indagine da parte della magistratura per cui il gruppo aerospaziale italiano risulta parte lesa e pertanto non si assumerà potenziali oneri a riguardo.