Piazza Affari parte in calo, stacco cedola per Poste e Snam
Primi scorci di seduta con prevalenza delle vendite a Piazza Affari complice anche lo stacco cedola da parte di alcune blue chips. L’indice Ftse Mib, reduce dal calo dell’1,32% di venerdì scorso, ha aperto con un calo dello 0,17 per cento a 22.163 punti. Dopo i primi scambi i peggiori titoli sono quelli che oggi hanno staccato la cedola: -3,8% a 7,34 euro di Poste Italiane che oggi ha staccato una cedola da 0,42 euro per azione; -4,1% per Snam che invece ha staccato il saldo dividendo di 0,1293 euro.
I mercati guardano con apprensione ai venti di guerra commerciale. Il presidente americano Donald Trump ha annunciato venerdì che la sua amministrazione imporrà nuovi dazi doganali del 25% su prodotti cinesi, per un valore fino a 50 miliardi di dollari. Una decisione alla quale Pechino ha immediatamente replicato, annunciando delle misure di pari ampiezza.
La seduta odierna vede lo stacco cedola da parte di alcune blue chips: Exor, Poste Italiane, Snam (saldo), Stm (trimestrale), Telecom Italia Risparmio e Terna (saldo).