Piazza Affari: partenza fiacca per il Ftse Mib, vendite su Saipem e Tenaris
Partenza debole per Piazza Affari con il Ftse Mib che segna un ribasso dello 0,2% in area 21.600 punti. Anche le altre principali borse europee scambiano poco sotto la parità.
Oggi occhi puntati sul dato del Pil americano del primo trimestre 2019, mentre in Italia si attende la revisione del rating da parte di Standard & Poor’s, che attualmente è “BBB” con outlook negativo.
Chiusura in ordine sparso ieri a Wall Street, in scia alle trimestrali di alcune importanti società. Il Dow Jones ha infatti ceduto lo 0,5% appesantito dal -13% di 3M dopo risultati deludenti e il taglio della guidance, lo S&P 500 ha chiuso invariato e il Nasdaq è avanzato dello 0,2% sulle performance positive di Facebook e Microsoft.
Poco mossi stamane i mercati asiatici con Tokyo che ha chiuso in calo dello 0,2% mentre l’attenzione rimane concentrata sui negoziati tra Usa e Cina dove, secondo indiscrezioni, si avvicina un accordo in tema di prodotti farmaceutici.
Tornando a Piazza Affari, in vetta al Ftse Mib troviamo Diasorin (+0,6% a 85,7 euro) e Fca (+0,5% a 13,8 euro). Scivolano invece in fondo al paniere principale Saipem (-2,7% a 4,5 euro) e Tenaris (-2,6% a 12,6 euro) che prendono fiato dopo la recente corsa sulla scia del rialzo delle quotazioni del greggio. Debole anche Stm (-1,3% a 16,3 euro) dopo che ieri Intel, pur battendo le stime degli analisti, ha tagliato le previsioni per il 2019. Poco mossi i bancari in attesa di nuovi possibili scenari di M&A dopo che Deutsche Bank e Commerzbank hanno interrotto le trattative per la fusione.