Piazza Affari piatta: ENI soffre con calo greggio, earning season parte bene con STM
Piazza Affari fatica a risalire dopo la striscia di tre sedute consecutive con segno meno. L’indice Ftse Mib ha aperto in positivo per poi assestarsi a 23.697 punti (-0,03%). Ieri la debolezza di Piazza Affari è stata dettata anche dall’improvviso cambio al vertice del M5S, con il passo indietro di Luigi Di Maio. Gli operatori, inoltre, restano in attesa delle elezioni regionali di domenica prossima e di vedere se avranno o meno ripercussioni sull’esecutivo.
Tra le big del listino milanese si segnala il calo di ENI che cede oltre l’1%, così come saipem, complice il calo dei prezzi del petrolio (-1,55% il WTI a 55,88 $). Debole anche il lusso con -1,66% Moncler e -1,18% Ferragamo. In Cina il bilancio delle vittime legate al coronavirus è salito a 17 i morti accertati, più di 540 i casi di persone infettate dal virus, anche in altri paesi, come gli Stati Uniti, il Giappone, la Corea del Sud, la Thailandia e Taiwan. L’Organizzazione Mondiale della Sanità ha rimandato la decisione di dichiarare o meno il coronavirus emergenza sanitaria globale.
Intanto è iniziata l’earning season anche in Italia con i numeri del IV trimestre di STM migliori delle attese e anche le stime per il primo trimestre del 2020 sono superiori al previsto. Il titolo segna un rialzo di oltre il 4%.