Piazza Affari poco mossa: vola Tenaris, male Unicredit e Intesa
Movimenti lievi in avvio a Piazza Affari. Il Ftse Mib segna -0,06% a 26.952 punti. Ieri sera le minute della Fed hanno indicato che l’inflazione non sta interessando più soltanto settori colpiti da pandemia e la banca centrale Usa ritiene ‘appropriato ridurre in modo significativo bilancio con alcuni membri del board favorevoli a terminare prima il QE. Sul fronte crisi Ucraina, dopo la Nato anche il Segretario di Stato statunitense, Antony Blinken, ha affermato che non ci sono segnali di ritiro delle forze russe dal confine con l’Ucraina.
A Milano spicca in avvio il +2,6% a 12,16 euro di Tenaris che cavanca i numeri trimestrali oltre le attese. Il gruppo ha annunciato di avere archiviato il quarto trimestre 2021 con un utile netto pari a 336 milioni di dollari rispetto ai 110 milioni dell’analogo periodo nel 2020 e con ricavi che sono cresciuti dell’82% a circa 2,06 miliardi contro 1,13 miliardi di un anno fa (+17% t/t). I risultati sono migliori del consensus Bloomberg che indicava un giro d’affari di 2 miliardi di dollari e profitti di 272,8 milioni.
Tra i segni meno in affanno anche oggi le banche con -0,82% per Intesa Sanpaolo e -0,6% per Unicredit. In calo anche Generali (-0,42%) con il presidente Gabriele Galateri di Genola che ha annunciato che non si candiderà per prossimo rinnovo cda.
Poco mossa infine Stellantis (-0,06%) che a gennaio evidenzia un calo del 12,4% delle immatricolazioni dei marchi del suo gruppo in Europa.