Piazza Affari positiva con l’Europa, brilla Moncler
Piazza Affari chiude in rialzo insieme alle altre borse europee, mentre Wall Street viaggia contrastata dopo i dati macro. Il Ftse Mib termina la seduta con un progresso dello 0,9% a 34.727 punti. Svetta Moncler (+10,9%) dopo l’ingresso di Lvmh nella holding Double R, controllata da Ruffini. In luce anche Stm (+6%), sostenuta dalla semestrale di Micron Technology, e Stellantis (+4%). Arretrano invece Prysmian (-2,55%), Ferrari (-0,9%) e Banca Popolare di Sondrio (-0,85%).
I dati di oggi sul core Pce statunitense hanno sostanzialmente confermato le previsioni degli analisti, con una crescita del 2,7% su base annua, lasciando spazio per nuovi tagli dei tassi della Fed, in attesa dei dati di venerdì prossimo sul mercato del lavoro.
In Europa, l’inflazione francese armonizzata è scesa all’1,5% a settembre, sotto il target del 2% della Bce per la prima volta in tre anni. In Spagna, i prezzi al consumo hanno rallentato all’1,7% mentre il Pil è stato confermato allo 0,8% nel secondo trimestre. Lunedì verranno pubblicati gli omologhi dati su Germania e Italia, mentre martedì è atteso il rapporto sul Cpi dell’eurozona.
Per quanto riguarda le banche centrali, nei prossimi giorni interverranno diversi esponenti della Fed e della Bce, tra cui anche Powell e Lagarde, anche se non sono attesi particolari spunti.
Sull’obbligazionario, lo spread Btp-Bund si attesta a 131 punti base, con il decennale italiano al 3,45% e il benchmark tedesco al 2,14%.
Tra le materie prime, il petrolio Brent si attesta a 71 dollari al barile e si avvia a registrare una settimana negativa, in scia alla prospettiva di una maggiore offerta dall’Arabia Saudita e dalla Libia. L’oro ha invece aggiornato i massimi storici ma al momento viaggia in calo a 2.650 dollari l’oncia. Sul Forex, cambio euro/dollaro a 1,117 e dollaro/yen in forte calo a 143.