Piazza Affari positiva ma cauta: chi sale e chi scende sul Ftse Mib
Partenza poco sopra la parità per Piazza Affari, dopo i record di Wall Street, che hanno per il momento messo in secondo piano i timori legati all’immobiliare cinese, ancora penalizzato dal progetto di tassa sulla proprietà di Pechino. In una nuova giornata che vede in calendario numerose trimestrali, tra cui l’italiana Campari. In questo contesto l’indice Ftse Mib si muove in leggero rialzo dello 0,18% a 26.862,7 punti.
Tra le migliori del listino Ferrari e Banco Bpm con rialzi di circa l’1,5%, seguite da Telecom Italia (+0,74%). Per il big italiano delle tlc sotto la lente i risultati di Tim Brazil che, come sottolineano gli analisti di Equita, sono stati leggermente sotto le attese per il rallentamento del fisso. “Nel complesso, i risultati appaiono coerenti con le nostre stime 2021 (service revenues +5,4%, Ebitda +5%) che vediamo confermabili”, affermano da Equita. Sul fronte opposto, quello delle vendite, si posiziona Amplifon che cede circa l’1%. Deboli anche Snam e Tenaris che lasciano sul terreno poco più di mezzo punto percentuale.
Tra gli appuntamenti di giornata focus sui dati in arrivo dagli Usa: per il settore immobiliare l’indice dei prezzi delle case e le vendite di case nuove, oltre alla fiducia dei consumatori e all’attività manifatturiera della Fed Richmond. Per la stagione degli utili denso il calendario: a Wall Street in primo piano le big tech con Alphabet, Microsoft, Twitter, e in uscita anche Visa; mentre in Europa si guarda ai risultati di Campari.