Piazza Affari prende una pausa dopo recente corsa: occhi su Tim, Bper e Cnh
Per Piazza Affari la seduta odierna parte poco sopra la parità, dopo la performance mista di Wall Street e i ribassi delle piazze asiatiche (Tokyo -0,56%). L’indice Ftse Mib è in altalena a quota 27.437 punti e si prende una pausa dopo la seduta della vigilia quando è arrivato alla quinta seduta consecutiva di rialzi (+0,79% a 27.444,9 punti).
Tra i singoli titoli in evidenza Bper (+1,5%) dopo l’accordo raggiunto con i sindacati sull’occupazione. Inoltre, l’agenzia Moody’s ha migliorato l’outlook della banca modenese da stabile a positivo e ha evidenziato che l’acquisizione di Carige, qualora fosse finalizzata, contribuirebbe a rafforzare il posizionamento competitivo di Bper con opportunità di generazione di sinergie ed economie di scala. Da monitorare anche Telecom Italia (+0,64%) sull’onda dei rumors riportati da “La Repubblica” che il private equity Cvc possa entrare nella partita. “Le indiscrezioni sono di supporto per l’appeal speculativo su Tim in quanto delineano un interesse molto strutturato da parte di CVC che potrebbe emergere in cooperazione o in alternativa a KKR”, sottolineano gli analisti di Equita sottolineando che l’articolo lascia intendere che CVC non avrebbe fretta di intervenire. Sotto la lente anche il comparto dei semiconduttori, Stmicroelectronics in particolare, dopo le vendite subite a Wall Street e sui listini asiatici. Il titolo del big italo-francese dei chip perde terreno, mostrando una flessione di mezzo punto percentuale. Debolezza anche per Cnh (-0,7%) che attende lo spin-off di Iveco.
La tendenza degli ultimi giorni è stata favorevole all’azionario grazie al cauto ottimismo sull’impatto economico dell’aumento dei casi di Covid-19 in tutto il mondo. La diffusione del virus però rimane tra i principali temi da seguire per gli investitori. Pochi gli spunti macro previsti oggi con la sola pubblicazione nel pomeriggio del dato sulla bilancia commerciale Usa. Intanto in Italia prosegue l’iter sulla legge di bilancio con la manovra per il 2022 con la votazione sulla questione di fiducia, in attesa del voto finale previsto per giovedì.