Piazza Affari prevista aprire in rosso su crisi governo, oggi l’asta e il giudizio Fitch
Si prevede un avvio in deciso ribasso per Piazza Affari. Se ieri il listino milanese ha snobbato la crisi di governo, chiudendo con un rialzo di circa 1 punto e mezzo percentuale, oggi l’indice Ftse Mib è atteso aprire in profondo rosso. Attenzione anche all’obbligazionario, con lo spread che ieri è tornato a salire riportandosi sopra quota 200 punti base. Oggi è prevista l’asta del Tesoro di titoli annuali per 6,5 miliardi. Ma soprattutto è atteso il verdetto dell’agenzia di rating Fitch sull’Italia. Il suo giudizio, attualmente al gradino BBB-, potrebbe peggiorare viste le crescenti difficoltà politiche.
Previsto avvio in moderato calo per le Borse europee. Sui mercati internazionali tornano le tensioni commerciali tra Stati Uniti e Cina. Secondo l’agenzia Bloomberg, la Casa Bianca starebbe rimandando la decisione in merito alla concessione di licenze alle aziende tecnologiche statunitensi per consentire loro di tornare a fare affari con la cinese Huawei. Una reazione in risposta alla decisione del governo cinese di sospendere l’acquisto di prodotti agricoli statunitensi.
In questo quadro, i listini asiatici si sono mossi in ordine sparso. Tokyo ha chiuso in rialzo (Nikkei +0,44%) grazie al dato sul Pil migliore delle attese, mentre Shanghai e Hong Kong hanno imboccato la via dei ribassi.