Piazza Affari prevista in deciso calo, future Ftse Mib in flessione di oltre il 5%
Piazza Affari dovrebbe aprire in deciso ribasso, con il future sul Ftse Mib che segna una flessione di oltre il 5%, in linea con le Borse europee, attese anch’esse in forte calo, nonostante la mossa a sorpresa della Federal Reserve che che ieri sera ha tagliato a sorpresa i tassi allo zero per cento, lanciando contestualmente un piano di QE da 700 miliardi di dollari. Questa mattina anche la Reserve Bank of New Zeland è entrata in azione sui tassi e la BoJ ha annunciato nuove misure di stimolo all’economia. Le mosse delle banche centrali alimentano tra gli investitori il panico e la paura per l’impatto del coronavirus sull’economia.
Dalla Cina questa mattina sono giunti i primi dati sull’effetto del virus, con un crollo maggiore del previsto di produzione industriale, vendite al dettaglio e investimenti nei mesi di gennaio e febbraio. La produzione industriale a gennaio e febbraio si è ridotta del 13,5%, la prima contrazione in circa 30 anni. Il dato è peggiore delle aspettative degli analisti che prevedevano un calo del 3% su base annua e mostra una brusca inversione rispetto alla crescita del 6,9% a dicembre e alla crescita del 5,7% nel 2019. Le vendite al dettaglio sono crollate del 20,5% su base annua nello stesso periodo, dopo essere cresciute dell’8% nel 2019. Gli analisti si aspettavano una flessione del 4%. Gli investimenti sono diminuiti del 24,5% rispetto all’anno precedente. In questo contesto Tokyo ha chiuso la seduta odierna con una flessione del 2,5%.
Tra gli appuntamenti di oggi si segnala la riunione dell’Eurogruppo con i ministri delle Finanze della zona euro. In programma anche una videoconferenza straordinaria del G7. “Arriveremo forse ad utilizzare tutti i 25 miliardi” stimati. Così il ministro dell’economia Roberto Gualtieri, in collegamento video con Che Tempo che Fa di Fabio Fazio. Con “il decreto ‘Marzo’, diamo liquidità massiccia a imprese e a famiglie con la sospensione delle rate su prestiti e mutui”, ha precisato, riguardo al decreto del governo, concepito per far fronte all’emergenza economica provocata dal coronavirus.