Piazza Affari prevista poco mossa in avvio, oggi l’asta di Ctz e Btei
Piazza Affari e le Borse europee dovrebbero avviare gli scambi intorno alla parità, dopo i ribassi di ieri. Il Ftse Mib ha chiuso la seduta infrasettimanale con un tonfo di oltre il 3% a 19.162 punti. Sui mercati continuano a prevalere i timori per una seconda ondata di coronavirus, dopo i continui aumenti di contagi negli Stati Uniti e in altri paesi.
La Florida, l’Oklahoma e la Carolina del Sud hanno registrato ieri un numero record di nuovi casi di infezione dal Covid-19. In totale, gli Stati Uniti hanno contato 36mila nuovi casi in 24 ore, una cifra vicina al picco di fine aprile (pari a 36.426). La decisione dei governatori di New York, New Jersey e Connecticut di imporre nuove misure di quarantena ai viaggiatori in arrivo da altri stati ha alimentato le preoccupazioni per un nuovo rallentamento dell’attività economica. Così come la decisione di Apple di chiudere altri punti vendita a Houston, in Texas, dopo la chiusura di più negozi in Florida, South Carolina, North Carolina e Arizona. Mentre alcuni dipendenti di Disney hanno lanciato una petizione per ritardare l’apertura dei parchi tematici in California.
I timori sulla tenuta dell’economia trovano conferma anche dalla revisione al ribasso delle stime economiche da parte del Fondo monetario Internazionale: pesante il downgrade sulla crescita dell’economia globale, prevista ora in contrazione del 4,9% nel 2020.
La seduta sarà movimentata da alcune indicazioni macro in arrivo dagli Stati Uniti. In particolare, gli ordini di beni durevoli a maggio, il Pil annualizzato relativo al primo trimestre e le nuove richieste di sussidi alla disoccupazione.
Guardando a Piazza Affari, attenzione oggi a Generali che diventerà azionista rilevante con una quota oltre il 24% di Cattolica in seguito all’avvio di una partnership strategica. Da monitorare anche Fca che ha confermato di aver ottenuto la linea di credito da 6,3 miliardi garantita per l’80% da Sace. Infine, sul fronte emissioni, oggi il Tesoro sarà impegnato nell’asta di Ctz e Btp indicizzati all’inflazione dell’Eurozona per un importo complessivo fino a 5,5 miliardi.