Piazza Affari prova nuovo allungo, Enel non si ferma e Azimut strappa a +3%
Dopo un avvio a cavallo della parità, Piazza Affari prova ad accelerare al rialzo e avvicinare i top annui. L’indice Ftse Mib segna al momento +0,41% a quota 26.442 punti. A sostenere il sentiment degli investitori contribuisce l’ottimismo sulla stagione degli utili del terzo trimestre. Ieri è stato il turno di colossi quali Procter&Gamble e J&J, entrambi riusciti a battere le attese a livello di utili. Anche i risultati di Netflix arrivati in serata sono andati oltre le previsioni con utili trimestrali per 1,44 mld $ e crescita abbonati oltre attese.
Sullo sfondo rimane la questione tapering. Ieri il membro della Fed Waller hanno affermato che appoggia il tapering previsto per novembre, con azioni più aggressive nel 2022 se l’inflazione rimane ostinatamente alta. “Sebbene ci aspettiamo di vedere il tapering della Fed e l’aumento dei tassi della BoE a novembre, ciò sta facendo poco per smorzare il sentiment per i titoli che continuano a riguadagnare il terreno perduto”,si legge nella Morning Call di IG.
Tra le blue chip di Piazza Affari spicca in avvio l’oltre +3% di Azimut. Bene anche Enel (+1,3% a 7,17 euro) che prova a dare seguito alla sua risalita di ieri favorita dalle notizie in arrivo dalla Spagna con il governo che sarebbe pronto a rivedere le misure varate per far fronte allo shock caro-bollette. Tra le banche rialzo dello 0,5 per cento circa per Intesa Sanpaolo reduce dai ribassi della vigilia. La maggiore banca italiana ha annunciato stamattina l’obiettivo di azzerare le emissioni nette entro il 2050 sia per le proprie che per i portafogli prestiti e investimenti. Contestualmente, Intesa aderisce alla Net-Zero Banking Alliance (NZBA), un’alleanza di banche a livello globale sotto l’egida delle Nazioni Unite, impegnate al raggiungimento dell’obiettivo Net Zero entro il 2050 e a rafforzare così gli obiettivi fissati dall’Accordo di Parigi sul clima.