Piazza Affari riapre in rosso: giù Stellantis, controcorrente big oil
Piazza Affari riapre i battenti oggi dopo il lungo weekend pasquale, mostrando in avvio di scambi cali di oltre un punto percentuale. Nei primi minuti l’indice Ftse Mib cede circa l’1,26% a 24.548,23 punti (la seduta di giovedì era stata archiviata dal Ftse Mib a +0,57% a 24.862 punti). A pesare sul sentiment i ribassi di ieri di Wall Street in un clima di incertezza legato alla congiuntura e in vista di nuove trimestrali societarie. In generale, i timori di un rallentamento della crescita economica e di un’inflazione di lunga durata potrebbero spingere gli investitori a rimanere prudenti.
Osservando l’andamento dei singoli titoli a Piazza Affari, la peggiore del listino è Stellantis che indietreggia di quasi il 7%. Il gruppo europeo dell’auto ha comunicato la decisione di sospendere la produzione in Russia. “In seguito al quotidiano rafforzamento delle molteplici sanzioni e alle difficoltà logistiche riscontrate, Stellantis ha sospeso la propria attività produttiva a Kaluga al fine di garantire il pieno rispetto di tutte le molteplici sanzioni e di tutelare i propri dipendenti”, si legge in una nota. Debolezza anche per i finanziari, con Banca Mediolanum che cede circa il 5,3% e UniCredit che indietreggi del 4,9% circa.
Sul fronte opposto, quello degli acquisti, in prima linea le big del comparto oil capitanate da Saipem e Tenaris che guadagnano circa l’1 per cento.