Piazza Affari rifiata, bene Mediobanca e Ferragamo
Primi scorci di seduta senza verve per Piazza Affari che rifiata dopo il rally della vigilia. L’indice Ftse Mib cede lo 0,11% a quota 22.187 punti. In prima fila Ferragamo (+2,04%) sotto la spinta dei conti trimestrali annunciati ieri a mercato chiuso. Bene anche Mediobanca (+0,9%) anch’essa sotto la spinta dei numeri trimestrali.
Nelle retrovie invece Enel che cede quasi il 3% diopo aver archiviato il primo semestre dell’anno con utili netti pari a 2,02 miliardi di euro, in rialzo del 9,4%, e con un utile netto ordinario (su cui vengono calcolati i dividendi) salito del 4,6% a 1.892 milioni di euro. I ricavi sono scesi dello 0,8% su base annua, a 36.027 milioni di euro, mentre l’indebitamento è aumentato a 41.594 milioni, rispetto ai 37.410 milioni di fine 2017, complice l’acquisizione della società brasiliana Eletropaulo.
Oggi attesa una nuova infornata di trimestrali con i primi riscontri dalle big bancarie, a cominciare da Intesa Sanpaolo e Mps. In uscita anche i numeri di Ferrari, mentre sempre relativamente al settore auto a mercato chiuso verranno diffusi i dati sulle immatricolazioni di auto in Italia.