Piazza Affari rimbalza dell’1,53%, schiarita su dazi fa bene a Stm. Rush di Banco e Ubi
L’annuncio dell’amministrazione Trump, che ha posticipato al 15 dicembre prossimo l’entrata in vigore di alcuni dei dazi del 10% annunciati a inizio mese, ha rianimato oggi le Borse: Wall Street è balzata fino a +2% e anche Piazza Affari ha sfruttato il cambio di sentiment sul mercato.
Il Ftse Mib ha chiuso a +1,36% a quota 20.539 punti. La schiarita sui dazi ha messo le ali a Pirelli (+3,28%) e Stm (+3,18%). Tra i pochi titoli a non recuperare c’è Telecom Italia (-1,16% a 0,4509 euro). Debole anche Campari (-1,67%).
Bene le banche grazie anche al deciso calo dello spread in attesa degli sviluppi della situazione politica. Quasi +4% in chiusura per Banco BPM e UBI Banca, tra i peggiori performer delle ultime giornate e anche tra i titoli peggiori da inizio 2019. Volano anche le big: +3,05% Unicredit e +2,79% Intesa Sanpaolo. Fuori dal Ftse Mib si segnala Mps (+7,39%) che oggi ha annunciato un nuovo passo in avanti nel derisking con la cessione di crediti deteriorati per 340 milioni di euro.