Piazza Affari sale in scia a rally Wall Street, sprint di Fca
Chiusura tonica per Piazza Affari che ha trovato vigore nel pomeriggio dopo la tornata di forti dati dal mercato del lavoro Usa. Il Ftse Mib ha così chiuso con un progresso dello 0,24% a 21.763 punti. L’economia statunitense ha creato 263.000 posti di lavoro in aprile, ben oltre le 190.000 delle previsioni di consenso e in aumento rispetto ai 189mila del mese prima (dato rivisto dal precedente 196mila) e oltre le attese degli analisti ferme a 190mila unità. In discesa il tasso di disoccupazione passato al 3,6% dal 3,8% precedente. È il dato più basso dal dicembre del 1969. Dati che hanno spinto al rialzo Wall Street con lo S&P 500 tornato vicinissimo ai massimi storici.
Protagonista di giornata è stata Fca con un balzo del 4,6% a 14,174 euro. A trainare le azioni del gruppo automobilistico italo-statunitense è la conferma dei target per l’anno in corso nonostante i deboli riscontri dei primi tre mesi dell’anno. “Il mercato sta rispondendo con entusiasmo al lancio dei nostri nuovi prodotti mentre stiamo attuando tutte le iniziative necessarie a rafforzare le aree di business che hanno risultati più deboli – ha commentato Mike Manley, ceo di Fca, che vede il gruppo attivo nei prossimi 2-3 anni nel consolidamento del settore.
Seduta altalenante per Tenaris che alla fine ha chiuso a +1,29% dopo aver chiuso il primo trimestre con un utile netto di 242,59 milioni di dollari, in rialzo del 3% rispetto ai 235,23 milioni di un anno prima. Battute in questo caso le attese (consensus Bloomberg era a 220 mln). Sotto le attese invece i ricavi a 1,87 mld rispetto agli 1,97 mld delle stime di consensus. Ha deluso leggermente anche l’eibitda attestatosi a 390 mln $ risetto ai 396,3 mln del consensus.
Maglia nera di giornata per Pirelli, scesa di oltre il 2%. Tra le banche hanno perso oltre l’1% Unicredit e UBI.