Piazza Affari sale sotto la spinta di Ferrari, Tim e Prysmian
Giornata positiva per Piazza Affari. L’indice Ftse Mib ha guadagnato lo 0,55% a quota 21.228 punti. Sostegno dal nuovo calo dello spread con il ministro Tria che ha ribadito l’impegno al rispetto dei vincoli Ue anche se nel tardo pomeriggio è arrivata l’offensiva di Di Maio che chiede al ministro dell’Economia di trovare ulteriori risorse.
Protagonista di giornata è stata Ferrari con un balzo di quasi il 4% nel giorno della presentazione del nuovo piano 2018-2022 Uno dei punti all’attenzione del mercato è il target Ebitda al 2022 fissato in una forchetta compresa tra 1,8 e 2 miliardi di euro, limato rispetto alla precedente stima di 2 miliardi di euro. L’ebitda adjusted, che l’anno scorso era pari a 1 miliardo, salirà a oltre 1,3 miliardi nel 2020 e arriverà appunto a 1,8-2 miliardi nel 2022. Il Cavallino Rampante prevede ricavi sotto i 5 miliardi entro il 2022, e un risultato operativo superiore a 1,2 miliardi.
Rush finale per Prysmian che ha annunciato un utile netto in calo nel primo semestre a 82 milioni di euro, in flessione del 27,4%. Crescono invece i ricavi del 10,8% arrivando a quota 4,3 miliardi. La società inoltre prevede un’Ebitda rettificato 2018 in un range compreso tra 860 e 920 mln.
Molto bene anche oggi Tim con un close a +3,93%.
Al via il programma di buyback da parte di Buzzi Unicem (+3,93%) che potrà acquistare un massimo di 7 milioni di azioni proprie. Attualmente Buzzi Unicem detiene 50mila azioni ordinarie e 29.290 azioni di risparmio, pari complessivamente allo 0,04% dell’intero capitale.