Piazza Affari scatta bene dai blocchi: acquisti su Enel, male CNH (-3%)
Acquisti in avvio di giornata a Piazza Affari. Il Ftse Mib si muove in rialzo: +0,87% a 26.271 punti punti. Resta in primo piano la crisi in Ucraina. In risposta al riconoscimento russo delle due repubbliche separatiste, ieri il presidente americano Joe Biden ha annunciato il primo pacchetto di sanzioni contro la Russia e ha spiegato che ulteriori sanzioni potrebbero arrivare nel caso in cui Putin procedesse nell’invasione dell’Ucraina. Intanto sul fronte banche centrali questa mattina la Reserve Bank of New Zealand ha alzato i tassi principali di riferimento di 25 punti base, all’1%, come da attese. La RBNZ ha lasciato chiaramente intendere che proseguirà con il ciclo di strette monetarie. Per quanto riguarda l’Italia, oggi il Tesoro offrirà in asta Btp a breve termine per un importo compreso tra 2,5 e 3 miliardi.
Riflettori su CNH (-2,99% a 13,13 euro) che ha diffuso il nuovo piano strategico che prevede ricavi netti delle attività industriali proiettati verso una crescita fino a 20-22 miliardi di dollari entro il 2024 con un tasso medio annuale di crescita (cagr) del 6% circa, con un margine Ebit adjusted delle attività industriali 2024 tra 12% e 13% circa, aumento di oltre 200 punti base rispetto al 2021. L’utile netto per azione (diluted Eps) dovrebbe essere superiore a 1,70 dollari entro il 2024, mentre il Roic (ritorno sul capitale investito) delle attività industriali dovrebbe attestarsi al 19% circa, con una crescita di tre punti percentuali durante il periodo del piano.
Tra le utility, Enel (+1,01%) avrebbe incaricato Bank of America Merrill Lynch di valutare le opzioni strategiche e il perimetro delle proprie attività legate alla mobilità elettrica, stando a quanto riporta oggi Il Sole 24 Ore.
Da monitorare oggi anche Telecom Italia (-0,9% a 0,393 euro) che stando agli ultimi rumor sarebbe in trattative con il fondo di private equity Ardian per cedere una partecipazione del 15% in Inwit, controllata congiuntamente dalla tlc italiana e da Vodafone. Al valore di mercato corrente tale partecipazione vale circa 1,3 miliardi di euro.