Piazza Affari scatta sui massimi, Telecom e banche avanti tutta
Piazza Affari viaggia sui massimi di giornata (+2,18% il Ftse Mib a 22.833 punti a meno di un’ora dalla chiusura) con lo spread Btp/Bund sceso nel corso del pomeriggio è sceso sotto la soglia di 120 punti base, sui minimi da settembre 2016. Secondo quanto riportano diversi organi di stampa tedeschi, i conservatori della cancelliera Angela Merkel e i socialdemocratici di Martin Schulz avrebbero raggiunto un’intesa.
Rush di Telecom Italia (+6%) che trova sponda nel concretizzarsi della possibilità che il board del prossimo 6 marzo approvi la separazione della rete. Questa mattina c’è stato infatti l’incontro al Mise tra il ministro dello Sviluppo economico, Carlo Calenda, e l’a.d. di Telecom Italia, Amos Genish. Quest’ultimo, che nel recente passato si era mostrato molto restio a portare avanti la separazione della rete, ha presentato il progetto relativo all’evoluzione del modello di separazione della rete.
Tra le banche nuovo spunto rialzista per Intesa Sanpaolo (+3,37% a 3,208 euro) che sfrutta l’onda lunga dell’effetto dei conti 2017 oltre le attese e del convincente nuovo piano strategico 2018-2021. Oggi gli analisti di Banca Akros hanno alzato la raccomandazione sulla banca ad accumulate. Credit Suisse ha invece rivisto al rialzo il prezzo obiettivo a 3,6 euro alzando le stime su utili e dividendi per il triennio 2018-2020. Molto bene anche Banco BPM (+4%) che a mercati chiusi diffonderà i conti 2017.