Piazza Affari senza sprint, Eni in spolvero
Lieve prevalenza degli acquisti in avvio dell’ultima seduta della settimana per Piazza Affari. Il Ftse Mib sale dello 0,07% a quota 21.963 punti. Tra i singoli titoli soffrono le banche (-0,48% per Bper e UBI). Unicredit cede lo 0,13% dopo aver annunciato la cessione a Illimity di un portafoglio di crediti in sofferenza da 730 mln di euro derivanti da contratti di credito ipotecario verso clientela del segmento piccole e medie imprese italiane.
Sale Enel che ha toccato in avvio i nuovi massimi a oltre 10 anni a quota 6,88 euro.
Bene l’altra big Eni (+0,53%) che totrna sopra quota 14 euro. Il colosso del Cane a sei zampe ha annunciato che Vår Energi AS, posseduta da Eni e HitecVision, ha firmato un accordo per l’acquisizione degli asset upstream di ExxonMobil presenti in Norvegia. L’acquisizione riguarda quote di partecipazione in oltre 20 giacimenti produttivi, operati principalmente da Equinor, tra cui Grane, Snorre, Ormen Lange, Statfjord e Fram, per una produzione di spettanza di circa 150.000 barili di petrolio equivalenti al giorno (boepd) nel 2019. Il corrispettivo della transazione ammonta a 4,5 miliardi di dollari.