Piazza Affari si muove con cautela, incognita governo. Banco BPM guida cali delle banche
Fatica a risalire Piazza Affari. Dopo il -1,57% della vigilia, dovuto anche al maxi stacco dividendi di 19 titoli, il Ftse Mib si muove in moderato calo a 23.070 punti (-0,09%). Rimangono in primo piano le questioni politiche con il presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, che probabilmente attenderà fino a domani prima di decidere se conferire a Giuseppe Conte l’incarico di governo. Ieri intanto Fitch Ratings ha avvisato che il programma di governo predisposto da M5S-Lega aumenta i rischi per il profilo di credito sovrano dell’Italia, in particolare attraverso l’allentamento fiscale previsto e il potenziale danno alla fiducia.
Segno meno per i titoli del settore bancario, tra i più penalizzati nei giorni scorsi complice l’aumento delle apprensioni sull’Italia e il balzo dello spread Btp-Bund ai massimi dall’ottobre 2017 sopra quota 180 pb. Avvio difficile soprattutto per Banco BPM che cede oltre il 2 per cento a quota 2,594 euro. Cali contenuti invece per Unicredit (-0,14%) e Intesa Sanpaolo (-0,39%).