Piazza Affari si prepara al test asta Bot di fine 2020
Sentiment ancora positivo a Piazza Affari che comincia la seconda seduta della settimana in rialzo. A Milano, l’indice Ftse Mib sale ora dello 0,17% a 22.324 punti, ma sta perdendo lo slancio iniziale e riducendo i guadagni. Sui mercati restano in primo piano i recenti annunci e notizie sul piano internazionale, in particolar modo la ratifica da parte del presidente uscente Donald Trump al nuovo piano di stimoli fiscali negli Stati Uniti e l’avvio della campagna vaccinale in Europa. Per l’Italia oggi c’è il test Asta Bot a sei mesi (scadenza 30 giugno 2021). L’importo offerto è pari a 6,5 miliardi di euro e il regolamento è stato fissato al 4 gennaio.
Osservando le performance dei singoli titoli del Ftse Mib, è balzata in vetta all’indice Ferrari che viaggia poco sopra la soglia dei 190 euro. Segno più anche per Atlantia (+0,97%) che ieri ha fatto sapere che l’offerta non vincolante ricevuta dalla cordata di Cdp è inferiore alle attese e contiene una valutazione per il 100% di Aspi inferiore rispetto al range indicato nelle precedenti lettere del 19 e 27 ottobre, ma anche per DiaSorin che sale di circa l’1,1 per cento. Sul fondo del listino alcune big del comparto oil, tra cui Tenaris che cede l’1,41% ma anche Saipem che arretra dello 0,69 per cento.