Piazza Affari strappa segno più, aspettando la Bce. Non si placano vendite su STM
Per Piazza Affari partenza in territorio positivo nel giorno della riunione della Banca centrale europea (Bce). Nei primi minuti di scambi l’indice Ftse Mib sale dello 0,37% a 22.053 punti. L’attenzione degli investitori oggi si concentra sugli annunci della Bce. In particolare, si prevede un aumento significativo del PEPP, il QE pandemico lanciato lo scorso marzo. Attenzione anche alle parole di Lagarde, che potrebbe commentare il recente apprezzamento dell’euro. Sempre oggi è inoltre previsto il meeting del Consiglio europeo sul Recovery Fund, mentre negli Stati Uniti la Food and Drug Administration americana annuncerà la sua decisione riguardo l’autorizzazione del vaccino contro il Covid di Pfizer e BioNTech. Il via libera rappresenta un passo fondamentale per il programma di vaccinazione.
Osservando le performance dei singoli titoli del Ftse Mib, tonici due titoli della galassia Agnelli: Fca e Cnh Industrial che guadagnano circa l’1,20 per cento. Bene anche Fineco (+1,3%) che per il momento si posiziona in vetta al listino principale di Piazza Affari. Proseguono, invece, le vendite per Stmicroelctronics (-2,20%). Ieri il titolo del big italo-francese dei chip ha chiuso gli scambi con una flessione di quasi il 12% scivolando sotto i 30 euro. Gli investitori hanno accolto con freddezza le indicazioni arrivate dal Capital Market Day di questa mattina. Il ceo Jean Marc Chery ha annunciato il posticipo al 2023 del target di 12 miliardi di dollari di vendite annuali, con margine operativo tra il 15% e il 17%. Lo scorso anno STM aveva indicato l’obiettivo di ricavi a 12 miliardi per il 2022 con operating margin al 17-19%. Il consensus attuale vedeva vendite al 2022 a 12,1 miliardi e margine del 17,3%. Sotto pressione anche due big dell’industria italiana come Pirelli e Leonardo che mostrano però ribassi inferiori all’1 per cento.