Piazza Affari tenta di reagire, Ftse Mib in leggero rialzo. Banche giù guidate da Banco Bpm
Nella prima seduta del secondo semestre Piazza Affari cerca di reagire, dopo i ribassi di ieri. L’indice Ftse Mib sale dello 0,26% in area 19.426 punti. Gli operatori rimangono comunque cauti, divisi tra le speranze per la ripresa economica, alimentate dal buon dato sulle vendite al dettaglio in Germania, che a maggio ha evidenziato un rimbalzo maggiore del previsto (+13,9% m/m), e tra i timori per il continuo aumento dei casi di coronavirus, soprattutto negli Stati Uniti, dove ieri si sono registrati 47mila nuovi contagi, record quotidiano dall’inizio dell’epidemia.
Guardando al listino principale di Piazza Affari, si mette in evidenza Prysmian che corre in testa al Ftse Mib con un rialzo di oltre 2 punti percentuale. Sul fondo del paniere invece finisce CNH Industrial con un -1,7%, seguita dalle banche. In ribasso Banco Bpm che segna un -0,64%. Stando a quanto riporta Reuters, ieri si sarebbe tenuto un incontro fra Banco Bpm e Mps per valutare una ipotesi di business combination.
Attenzione oggi all’indice Pmi manifatturiero delle principali economie europee e dell’intera Eurozona relativo al mese di giugno. In uscita anche il tasso di disoccupazione in Germania. Nel pomeriggio dagli Stati Uniti giungeranno il sondaggio Adp sulla variazione degli occupati, come anticipazione dei dati sul lavoro che verranno pubblicati domani (un giorno prima per la festività di venerdì), oltre che l’Ism manifatturiero. In serata la Fed pubblicherà i verbali dell’ultima riunione.