Piazza Affari tenta il rimbalzo, banche e Tim in prima fila
Scatto in avanti di 1 punto percentuale circa per il Ftse Mib (+0,98% a 20.755 punti) nei primi scorci della seduta di metà ottava. Piazza Affari trova sostegno nei rumor circa la possibile correzione da parte del governo italiano dei target di deficit per il 2020 e 2021, che scenderebbero rispettivamente al 2,2% e al 2% rispetto al 2,4% indicato in precedenza.
Indicazioni che stanno favorendo la discesa dello spread in area 288 pb rispetto agli oltre 300 della chiusura della vigilia. Di conseguenza si muovono bene le banche con un balzo del 3,2% per Banco BPM, +1,5% per Unicredit e +2,55% per Intesa Sanpaolo.
Bene anche Telecom Italia che scatta in avanti del 2% dopo la conclusione dell’asta 5G che ha visto la maggiore tlc italiana aggiudicarsi il blocco pregiato a 3700 MHz per 80 MHz totali (con 1.694 milioni di euro) con un esborso totale di 2,4 mld considerando anche gli altri blocchi.