Piazza Affari tenta il rimbalzo, in prima fila Atlantia e Diasorin
Rimbalzo in avvio per Piazza Affari, che ieri ha ceduto oltre il 2% in scia all’acuirsi delle preoccupazioni sulla diffusione del coronavirus cinese. Il Ftse Mib, che con la seduta di ieri ha riportato in negativo il saldo da inizio anno, si muove in rialzo dello 0,65% a quota 23.569 punti. Ieri è passato in secondo piano l’esito delle elezioni regionali in Emilia che hanno comunque dato fiato al rally dei Btp a seguito dell’affievolirsi dell’incertezza politica.
Il bilancio delle vittime causate dal coronavirus continua comunque ad aggravarsi. La Commissione nazionale sanitaria della Cina ha reso noto che il numero di persone infettate in Cina è salito a 4.515 unità con le vittime salite a 106. Oggi focus anche le trimestrali di Apple e Tesla che daranno i conti del IV trimestre 2019, mentre domani focus sull’annuncio Fed sui tassi.
Tra i migliori in avvio di seduta spiccano Atlantia (+1,67%), Ferrari (+1,28%) e Diasorin (+1,51%). Ieri le vendite avevano colpito soprattutto i titoli delle società di Piazza Affari maggiormente esposte sui mercati asiatici quali ad esempio CNH (-6,93%) e Stm (-5,77%) e i titoli oil complice il forte calo del prezzo del petrolio. Anche oggi si muovono in lieve calo Saipem e Tenaris.