Piazza Affari tenta il rimbalzo, spread Btp-Bund in calo
Seduta a due velocità per le borse europee, con Milano e Parigi parzialmente in rimonta dopo le vendite della scorsa ottava. A Piazza Affari, il Ftse Mib termina in progresso dello 0,7% a 32.908 punti, con acquisti su Leonardo (+2,9%), Banca Popolare di Sondrio (+2,8%) e Unipol (+2,6%). In calo invece Erg (-4,8%) dopo l’avvio di copertura di BofA con rating “underperform”.
Giornata povera di spunti macro, dopo i dati cinesi dati migliori delle attese sulle vendite al dettaglio e quelli deludenti su produzione industriale e investimenti. Inoltre, i prezzi delle case sono diminuiti drasticamente, riflettendo le continue tensioni nel settore immobiliare. La banca centrale ha mantenuto invariati i tassi, nonostante alcune aspettative di un taglio.
Il capoeconomista della Bce, Philip Lane, ha minimizzato le tenzioni sul mercato francese innescate dall’incertezza politica e ha fatto capire che per il prossimo taglio dei tassi bisognerà probabilmente attendere settembre. La presidente Lagarde si è limitata a dire che l’istituto continuerà a osservare i mercati, mentre il vicepresidente de Guindos si è detto preoccupato per la situazione in Francia.
Il rapporto sull’attività manifatturiera dello Stato di New York ha evidenziato un valore di -6,0 punti, in miglioramento da -15,6 di maggio, aspettando i dati di domani sulle vendite al dettaglio Usa. Nei prossimi giorni, focus anche sull’inflazione del Regno Unito e gli indici Pmi. Per quanto riguarda la politica monetaria, attenzione alle riunioni delle banche centrali in Australia, Norvegia, Regno Unito e Svizzera.
Sull’obbligazionario, spread Btp-Bund in calo a 152 bp dopo la fiammata della scorsa settimana, con il decennale italiano al 3,93% e il benchmark tedesco in rialzo al 2,41%.
Tra le materie prime, il petrolio Brent supera gli 83 dollari al barile, proseguendo il rally delle ultime sedute, mentre l’oro cala a 2.318 dollari l’oncia. Sul Forex, euro/dollaro a 1,072 e dollaro/yen in aumento a 157,8.