Piazza Affari termina a +0,2%, a picco Stellantis (-6,3%)
Seduta in chiaroscuro per le borse europee, con Francoforte positiva e Parigi frenata dal caos politico in Francia. A Piazza Affari, il Ftse Mib chiude in rialzo dello 0,2% a 33.483 punti, zavorrata da Stellantis (-6,3%) dopo le dimissioni del Ceo Tavares, che si aggiungono alle recenti difficoltà dell’azienda a livello di business.
Balzo di Nexi (+5,5%) in scia all’impennata del peer francese Worldline (+14%), al centro dell’interesse di alcune società di private equity. In rialzo Campari (+2,3%) dopo i dati positivi dalla Cina, giù Italgas (-2,2%) ed Erg (-1,6%).
Dall’agenda macro sono giunti gli indici Pmi manifatturieri di Spagna (53,1) e Italia (44,5), oltre al Pil italiano del terzo trimestre (invariato) e la disoccupazione dell’eurozona (stabile sui minimi al 6,3%) e in Italia (in calo al 5,8%). Negli Usa, l’Ism manifatturiero è risalito a 48,4 punti, sopra le attese.
Nei prossimi giorni, focus sul job report statunitense di venerdì, quando uscirà anche la lettura finale del Pil dell’eurozona del terzo trimestre. Da seguire anche gli interventi di Lagarde e Powell in programma mercoledì.
Sull’obbligazionario, lo spread Btp-Bund supera i 122 punti base, con il decennale italiano al 3,26% e il benchmark tedesco al 2,04%.
Fra le materie prime il petrolio Brent scivola sotto i 72 dollari al barile in attesa della riunione del 5 dicembre dell’Opec+, mentre l’oro scambia in area 2.640 dollari l’oncia.
Sul Forex, il cambio euro/dollaro si indebolisce ancora sotto quota 1,05 con la moneta unica sotto pressione per il potenziale crollo del governo francese, mentre il dollaro/yen arretra a 149,2. Fra le criptovalute il Bitcoin oscilla intorno ai 97.000 dollari.