Piazza Affari termina positiva (+1,1%), ancora acquisti su Saipem
Le borse europee chiudono in rialzo la prima seduta del mese di marzo, dopo i record messi a segno a febbraio. A Piazza Affari, il Ftse Mib archivia gli scambi in progresso dell’1,1% a 32.934 punti, con Saipem (+8,4%) ancora in evidenza in scia alla trimestrale. Acquisti anche su Iveco Group (+5,2%) e Poste Italiane (+4,1%), mentre Diasorin (-1%) scivola in coda al listino principale.
Nell’eurozona, a febbraio, i prezzi al consumo hanno registrato una crescita annua del 2,6%, in calo rispetto al 2,8% di gennaio ma al di sopra del 2,5% previsto dagli analisti. Anche il dato core ha rallentato, dal 3,3% al 3,1%, a fronte del 2,9% del consensus.
Per quanto riguarda il mercato del lavoro, la disoccupazione della regione rimane sui minimi al 6,4%, alimentando le preoccupazioni per le pressioni sui salari. Nel complesso, i dati rafforzano la tesi prudente dei funzionari della Bce, che preferiscono aspettare più prove di raffreddamento dei prezzi prima di cominciare a tagliare i tassi.
Negli Usa, l’ISM manifatturiero è calato a 47,8 punti, deludendo le attese degli analisti e segnalando una contrazione più marcata del settore.
Per quanto riguarda la prossima settimana, riflettori puntati soprattutto sulla riunione della Bce e sui dati sul mercato del lavoro Usa, rispettivamente giovedì e venerdì. Da seguire anche la testimonianza di Powell al Congresso Usa, tra mercoledì e giovedì.
Sull’obbligazionario, lo spread Btp-Bund si amplia a 146 bp, con il rendimento del decennale italiano al 3,87% e quello del Bund al 2,41%. In Italia, intanto, si è chiuso il collocamento del Btp Valore con una raccolta di 18,3 miliardi di euro.
Tra le materie prime, il petrolio Brent raggiunge gli 84 dollari al barile. Sul Forex, cambio euro/dollaro in lieve risalita a 1,083 e dollaro/yen nuovamente sopra i 150 yen per dollaro.
Nel frattempo, si interrompe il rally del Bitcoin, che torna a 61.500 dollari.