Piazza Affari tonica (+0,7%) alla vigilia della Bce
Seduta positiva per le borse europee, trainate anche dall’avvio in rialzo di Wall Street, in particolare del Nasdaq. A Piazza Affari, il Ftse Mib termina in rialzo dello 0,7% a 34.507 punti, con Stm (+3,05%), Nexi (+2,2%) e Banca Mediolanum (+2,2%) in testa al listino, mentre perdono terreno Telecom Italia (-2,1%), Banca Popolare di Sondrio (-1,8%) e Banco Bpm (-0,8%).
Sale l’attesa per la riunione di domani della Bce, che con ogni probabilità taglierà i tassi per la prima volta dopo il ciclo di rialzi degli ultimi due anni. Inoltre, verranno diffuse le nuove proiezioni economiche dei responsabili di politica monetaria.
I dati di oggi sui Pmi servizi hanno evidenziato un’espansione nei principali Paesi europei, ad eccezione della Francia, mentre i prezzi alla produzione della zona euro sono calati ad aprile dell’1% mensile e del 5,7% annuo.
Negli Usa, il report Adp sui nuovi impieghi nel settore privato è risultato inferiori alle stime, segnalando un parziale raffreddamento del mercato del lavoro in vista dei dati di venerdì su nonfarm payrolls e disoccupazione. L’indice Ism servizi, invece, ha nettamente sovraperformato le attese, salendo a 53,8 punti.
Intanto, la banca centrale del Canada ha tagliato i tassi per la prima volta in quattro anni, dal 5% al 4,75%.
Rendimenti ancora in calo sul mercato obbligazionario. Lo spread Btp-Bund si riduce a 130 punti base, con il decennale italiano al 3,8% e il Bund al 2,5%.
Tra le materie prime, l’oro si apprezza a 2.350 dollari l’oncia, mentre il petrolio resta debole dopo la discesa post Opec+, con il Brent a 77,3 dollari al barile. Sul Forex, il cambio euro/dollaro si attesta a 1,086 e il dollaro/yen risale a 156,2.