Piazza Affari tonica con banche in prima fila, bene anche TIM
La debolezza di Wall Street e dei mercati asiatici non impedisce a Piazza Affari di aprire in buon rialzo oggi. L’indice Ftse Mib, reduce dal calo dello 0,64% della vigilia dettato dal riemergere dei timori legati a Omicron, segna in avvio +0,55% in area 26.696 punti. Tra le big di Piazza Affari rialzi consistenti per Unicredit (+1,3% in area 12,96 euro) e Intesa Sanpaolo (+1,06% a 2,228 euro). entrambe sostenute dalle parole dei loro ceo. Andrea Orcel, amministratore delegato di Unicredit, in occasione del 126° Consiglio nazionale Fabi, ha rimarcato come il nuovo piano presentato settimana scorsa è chiamato a generale molto alpha indipendentemente dall’andamento dei tassi. Il numero uno di UniCredit ha rimarcato che “anche un piccolo rialzo dei tassi” da parte della Bce “sarebbe molto importante” per Unicredit e le altre banche. Carlo Messina, ceo di Intesa, ha invece rimarcato come la digitalizzazione comporterà una riduzione degli sportelli retail, visto che sempre meno famiglie vengono in filiale, ma questo non comporterà ulteriori tagli del personale. Messina ha anticipato che il nuovo piano prevederà un’accelerazione nella riduzione del portafoglio NPL.
Tra gli altri titoli oltre +1% per Telecom Italia e STM.
Oggi sui mercati continua a tenere banco la continua diffusione della variante Omicron che ha messo sotto pressione gli indici. I riflettori sono poi rivolti alla decisione di politica monetaria della Federal Reserve, in arrivo domani sera. Le attese, rafforzate dalle parole di Jerome Powell nelle scorse settimane, sono di un’accelerazione del ritmo di riduzione degli acquisti di obbligazioni e la possibilità che la banca centrale Usa segnali che inizierà ad aumentare i tassi di interesse il prossimo anno.