Piazza Affari tonica in avvio, in luce Inwit e Prysmian
Partenza in rialzo per Piazza Affari e le altre borse europee, in linea con l’intonazione positiva di Wall Street e dei listini asiatici. Il Ftse Mib di Milano avanza dello 0,8% a 27.615 punti, con Inwit (+4,9%) in vetta dopo la diffusione ieri a mercati chiusi dei risultati del 2022, seguita da Prysmian (+3,8%) dopo le nuove commesse in Olanda per complessivi 1,8 miliardi di euro.
Bene Stellantis (+1,8%), rimbalza Stm (+1,7%) dopo il calo di ieri innescato dall’annuncio di Tesla, che intende ridurre in futuro il consumo di carburo di silicio per veicolo. Deboli Campari (-0,6%) e Saipem (-0,6%).
Rendimenti obbligazionari in calo dopo l’impennata di ieri, con lo spread Btp-Bund in flessione a 183 punti base e il decennale italiano al 4,56%. Sul Forex, cambio euro/dollaro poco mosso a 1,062 mentre fra le materie prime il petrolio (Brent) resta in prossimità degli 85 dollari al barile e si appresta a realizzare il primo guadagno settimanale nelle ultime tre ottave, grazie all’ottimismo sulla ripresa della Cina.
Sul fronte macroeconomico si registra l’accelerazione dei Pmi Caixin servizi e composito cinesi diffusi stanotte. Oggi sono in calendario anche i Pmi europei e l’indice ISM non manifatturiero statunitense.
Il sentimento è sostenuto in parte dai commenti del presidente della Federal Reserve Bank di Atlanta, Raphael Bostic, secondo cui la banca centrale potrebbe essere in grado di interrompere l’aumento dei tassi quest’estate. Parole che restituiscono un po’ di sollievo agli investitori dopo i toni restrittivi degli ultimi giorni. I mercati degli swap ora valutano un tasso terminale del 5,5% a settembre e alcuni trader si spingono persino al 6%.
Anche in Europa, gli ultimi dati sull’inflazione hanno rafforzato la prospettiva di una politica monetaria ancora restrittiva, con un incremento del costo del denaro pari a 150 punti base entro fine an