News Finanza Notizie Italia Piazza Affari vola ancora. Tenaris la migliore oggi sul Ftse Mib, ENI balza sopra i 9 euro

Piazza Affari vola ancora. Tenaris la migliore oggi sul Ftse Mib, ENI balza sopra i 9 euro

15 Febbraio 2021 17:44

Parte sotto i migliori auspici la nuova settimana borsistica. L’Italia continua a cavalcare l’effetto Draghi, il cui governo ha prestato giuramento sabato e nella seconda metà di questa settimana dovrebbe incassare la fiducia da entrambi i rami del parlamento. Cresce poi l’ottimismo sul fronte vaccini. L’Unione Europea ha fatto sapere che accelererà le approvazioni dei vaccini contro il coronavirus anche per combattere le varianti.

Il Ftse Mib, reduce dalla sovraperformance della prima metà di febbraio con oltre +8% di saldo, oggi ha chiuso la giornata con un progresso dello 0,83% a quota 23.604 punti. Sul parterre milanese tornano a correre le banche con le sirene di M&A che continuano ad accendere la speculazione. Bper (+1,13%) in testa, seguita da Unicredit e Intesa, entrambe a oltre +1%. Su Intesa gli analisti di Credit Suisse hanno confermato la view positiva sul gruppo guidato da Carlo Messina indicandolo come l’azione bancaria preferita del sud Europa insieme a Caixa Bank.

Spicca poi il rally prepotente dei titoli oil sotto la spinta dei nuovi massimi di periodo del petrolio (WTI di slancio sopra i 60$) a seguito delle rinnovate tensioni tra Yemen e Arabia Saudita. Incidono anche l’ottimismo per l’arrivo di nuovi stimoli fiscali da parte dell’amministrazione di Joe Biden e la speranza per l’allentamento dei lockdown da coronavirus negli Stati Uniti e nel mondo. Tra i singoli Tenaris è stata la migliore con rialzi nell’ordine del 5,91%. Molto bene anche ENI (+2,75%) tornata sopra i 9 euro e Saipem (+4,86%).

In consistente rialzo oggi anche Telecom Italia (+2,45%) a ridosso di quota 0,39 euro. Il mercato guarda con favore alla nomina di Vittorio Colao come nuovo ministro per l’Innovazione tecnologica e la transizione digitale del governo Draghi. Colao potrebbe dare un impulso allo sviluppo del 5G in Italia. L’ex ceo di Vodafone è stato a capo della maxi task force chiesta da Giuseppe Conte per la redazione del Piano del Recovery Fund. Il Piano Colao di giugno 2020 si concentrava su internet super-veloce per tutti, prevedendo che la fibra ottica arrivasse anche nelle `zone grigie` grazie all’impegno dello Stato a supportare i costi di realizzazione. Dove fosse impossibile portare i cavi fisici, il Piano prevedeva di utilizzare tecnologie alternative fra le quali il wi-fi super veloce (Fwa) e la stessa rete mobile in 5G.

Segno più anche per Unipol (+0,59%). Oggi Equita SIM, a seguito della conference call a commento dei conti 2020, ha deciso di alzare il prezzo obiettivo di Unipol del 12% a 6,1 euro, con raccomandazione buy confermata. Il focus è sulla conferma da parte del management dell’obiettivo di dividendi cumulati per 600 milioni. Oltre al dividendo di 0,28 euro per azione già autorizzato, la holding della compagnia assicurativa bolognese ha in cantiere altri 400 mln di euro di dividendo. “Visto il contesto incerto il regolatore ha chiesto di mantenere un approccio prudente sulla distribuzione di capitale, conseguentemente è improbabile il pagamento di un extra-dividendo nel 2021, mentre si dovrebbe procedere con la distribuzione dei 400 mld residui nel 2022 ( oltre12% yield)”, argomenta Equita che conferma la raccomandazione d’acquisto considerando che il titolo, pur essendo esposto ai medesimi trend di UnipolSai (su cui il rating è hold), tratta a valutazioni particolarmente cheap (2021 P/E = 5.6x), offre un dividendo interessante con una probabile extradistribuzione nel 2022 e tratta con uno sconto sul NAV del 37%.

Fuori dal Ftse Mib continua il magic moment di Fincantieri (+3,47%) che sabato 13 febbraio ha varato, presso lo stabilimento di Muggiano (La Spezia), “Damsah” e ha impostato “Sumaysimah”, rispettivamente la seconda e la quarta unità della classe di corvette “Al Zubarah”, commissionate a Fincantieri dai qatarini e la cui consegna è prevista, rispettivamente, nel 2022 e 2023. Il contratto del Qatar con Fincantieri, annunciato nell’agosto 2017, vale 5 miliardi di euro (compreso 1 miliardo di euro per i missili) e comprende quattro corvette per la difesa aerea, la costruzione di due navi di tipo OPV/FACM basate sulla classe Falaj 2 e un LPD per la difesa aerea.