Pil, Ue verso drastico taglio stime. Unimpresa: rischio crescita zero senza misure incisive
La commissione Europea si appresta a tagliare le stime sull’Italia e le ultime indiscrezioni parlano di una sforbiciata decisa in arrivo domani. Secondo l’Ansa, la Commissione Ue si appresterebbe a rivedere le stime di crescita dell’Italia per il 2019, tagliandole allo 0,2% rispetto all’1,2% indicato in precedenza. Le stime del governo sono di +1%.
“Senza misure incisive per il rilancio dell’economia è assai probabile che assisteremo a una crescita vicina allo zero del prodotto interno lordo italiano – argomenta il presidente di Unimpresa, Giovanna Ferrara, commentando il probabile taglio delle stime del prodotto interno lordo italiano da parte della Commissione europea. “Ci stiamo rassegnando a una stagnazione costante, a una decrescita inevitabile. Il nostro Paese ha bisogno di rimettersi a correre e per raggiungere questo risultato non servono interventi a pioggia né mance elettorali. La ricerca del consenso politico non può calpestare le esigenze reali di famiglie e imprese”, conclude Ferrara.