Pirelli batte le stime degli analisti e conferma target

Pirelli ha diffuso i risultati del quarto trimestre, superiori alle stime. I conti mostrano un fatturato di 1,59 miliardi di euro, con un incremento del 6,6% rispetto all’anno precedente, oltre la previsione di 1,53 miliardi del consensus di Bloomberg. L’Ebitda rettificato si è attestato a 362,5 milioni, rispetto alla stima di 349 milioni, mentre l’utile netto ha raggiunto i 145,7 milioni, ben oltre la previsione di 108 milioni.
Per quanto riguarda i risultati dell’intero anno 2024, l’Ebit rettificato ha toccato l’1,06 miliardi, leggermente superiore alla stima di 1,04 miliardi. Il margine di Ebit rettificato si è posizionato al 15,7%, rispetto alla stima del 15,6%, con un fatturato annuo di 6,77 miliardi di euro, contro i 6,71 miliardi previsti. L’azienda ha anche registrato un aumento dell’1,1% del fatturato organico e un utile netto di 501,1 milioni di euro, superando la previsione di 466,3 milioni.
Nel commento ai risultati, Pirelli ha confermato gli obiettivi previsti nel piano industriale per il 2025, nonostante l’evoluzione del contesto globale e i rischi geopolitici legati alle incertezze commerciali e all’introduzione di possibili tariffe da parte degli Stati Uniti. L’azienda ha inoltre dichiarato di essere al lavoro su un piano per mitigare l’impatto di eventuali tariffe USA, con l’obiettivo di garantire la generazione di cassa e gli obiettivi di riduzione del debito, nonché il mantenimento delle stime più basse per l’Ebit rettificato.
“Il contesto globale per il 2025 si sta evolvendo continuamente e si caratterizza per un rischio crescente a livello geopolitico a causa delle incertezze commerciali legate alla potenziale introduzione di tariffe, con il suo conseguente impatto sulla crescita economica, l’inflazione e il consumo”, ha dichiarato l’azienda. “Gli obiettivi non includono l’impatto di eventuali tariffe USA, considerando l’incertezza attorno a queste misure e al loro tempismo. Pirelli – nell’evento che le tariffe vengano introdotte – sta definendo un piano di mitigazione con l’obiettivo di garantire i target del piano per la generazione di cassa e la riduzione del debito e il limite inferiore della guida per l’ebit rettificato”, ha aggiunto.