Pirelli deraglia in Borsa, ChemChina valuta riduzione quota
Brusca sbandata in Borsa per Pirelli che dopo una sospensione al ribasso segna un calo di quasi il 4% a quota 5,84 euro. A mettere in fibrillazione il titolo è l’indiscrezione circa l’intenzione di China National Chemical Corp. di ridurre la propria partecipazione nel produttore italiano di pneumatici. Il rumor riportato poco fa da Bloomberg vede il colosso statale cinese pronto a rivedere la propria strategica degli investimenti all’estero al fine ridurre il debito dopo l’operazioen Syngenta.
ChemChina starebbe considerando una serie di opzioni: la cessione a un investitore oppure anche la vendita in blocco sul mercato che aumenterebbe il flottante di Pirelli. Le discussioni, riferisce Bloomberg, sono in una fase iniziale e non sono state prese decisioni definitive sulle dimensioni o sui tempi della potenziale vendita.
In base ai valori di Borsa di ieri, la quota di controloo di ChemChina in Pirelli vale circa 2,1 miliardi di euro.