Pirelli: risultati preliminari 2019 in linea con le attese
Pirelli ha chiuso il 2019 con risultati preliminari in linea con le attese. I ricavi si sono attestati a 5,3 miliardi di euro (+5,3 miliardi rispetto al target), in crescita del 2,5% rispetto al 2018 (+2,2% la variazione organica), grazie all’ulteriore rafforzamento nel segmento High Value, che rappresenta il 66,5% dei ricavi consolidati (+2,8 punti percentuali rispetto al 63,7% del 2018).
L’Ebit margin adjusted si è fissato al 17,2%, in linea con il target (tra 17 e 17,5%). L’Ebit adjusted è stato pari a 917,3 milioni. Il contributo delle leve interne (price/mix, efficienze e azioni di contenimento dei costi) ha limitato l’impatto negativo derivante dal deterioramento dello scenario esterno (aumento del costo dei fattori produttivi, debolezza della domanda e pressione sui prezzi).
Solida la generazione di cassa, con un flusso di cassa netto ante dividendi e impatto IFRS16 pari a 332,9 milioni, in linea con il target di 330-350 milioni, grazie a un’efficace gestione degli investimenti e del capitale circolante. Nel quarto trimestre il flusso di cassa netto ante dividendi e IFRS16 è stato pari a 978,2 milioni, in miglioramento di 120 milioni rispetto agli 858,2 milioni del quarto trimestre 2018.
Il rapporto fra posizione finanziaria netta ed Ebitda ante costi di start up è stato in linea con il target. Nel 2019 la pfn è stata pari a 3 miliardi (3,5 miliardi includendo 483,1 milioni derivanti dal principio contabile IFRS 16) rispetto a 3,2 miliardi al 31 dicembre 2018. Rapporto fra posizione finanziaria netta ed Ebitda adjusted ante costi di start up pari a 2,42x, 2,59x includendo l’impatto del principio contabile IFRS16 (2,42x/2,36x il target 2019, 2,59x-2,53x includendo l’impatto dell’adozione del nuovo principio contabile IFRS16).
A Piazza Affari il titolo sale del 3,5% a 4,8 euro, sovraperformando il Ftse Mib (+0,8%). Pirelli, oltre ai risultati preliminari, ha annunciato il nuovo piano industriale al 2022.