Pmi eurozona: manifatturiero si indebolisce ancora ad aprile, con inflazione record prezzi vendita
La crescita del settore manifatturiero dell’eurozona ha perso ulteriore vigore a inizio del secondo trimestre, con la relativa produzione in marginale incremento e al tasso più debole dell’attuale sequenza di crescita di 22 mesi. Nel dettaglio, l’indice Pmi finale del manifatturiero dell’Eurozona si è attestato a 55,5 punti contro i 56,5 di marzo, toccando il valore minimo in 15 mesi.
“Sembra che la tendenza della produzione sia destinata a peggiorare. Le previsioni di produzione futura rimangono molto deboli rispetto agli standard storici e, considerato l’attuale livello delle giacenze, il rallentamento della crescita dei nuovi ordini è indicativo di una contrazione della produzione manifatturiera dell’eurozona nei prossimi mesi”, ha commentato Chris Williamson, chief business economist presso S&P Global, analizzando i dati finali del manifatturiero dell’eurozona.