Pmi manifatturiero Italia: crescita produzione rallenta a livello minimo in 22 mesi, tra ostacoli carenza di materiale
I dati Pmi di aprile di S&P Global hanno registrato una nuova debole prestazione del settore manifatturiero italiano. La produzione manifatturiera è cresciuta al tasso più debole da giugno 2020 con le aziende che hanno avuto difficoltà nel far fronte alla carenza di materiale, ai tempi medi di consegna più lunghi e al rallentamento della crescita della domanda. In particolare, l’indice destagionalizzato S&P Global Pmi del settore manifatturiero italiano ha raggiunto ad aprile 54,5, in discesa da 55,8 di marzo.
“Il settore sta riuscendo appena a resistere alla tempesta della carenza di materiale e di aumento dei costi, ma con la diminuzione della crescita della domanda, le sfide probabilmente diverranno maggiori a meno che la carenza non verrà alleviata. Questi problemi, combinati con la guerra in Ucraina hanno ridotto l’ottimismo di aprile, con le prospettive di crescita dei prossimi 12 mesi a malapena migliorate dal livello minimo in due anni di marzo”. Così Lewis Cooper, economista di S&P Global, analizzando gli ultimi dati dell’indagine.