Polizze dormienti: il risveglio grazie al confronto con l’Anagrafe
Letargo finito per le polizze dormienti. La prima rilevazione dell’Ivass, effettuata incrociando i codici fiscali degli assicurati e l’Anagrafe Tributaria, ha risvegliato 153mila assicurazioni che rischiavano di non essere liquidate ai beneficiari e finire nel dimenticatoio. L’attività ha riguardato tutte le 48 imprese italiane vita e 4 imprese estere che hanno chiesto di aderire all’iniziativa; ha interessato le polizze vita per le quali le imprese di assicurazione non erano in grado di dire se l’assicurato fosse deceduto o meno nel corso della durata del contratto. Si tratta di un primo risultato che fa ben sperare per arginare questo fenomeno così diffuso. In Italia si contano ben 4 milioni di polizze dormienti, per un tesoretto di 145 miliardi di euro. Nel lungo periodo in Francia, una pratica simile ha consentito di portare alla luce 5 miliardi di somme dormienti.
Per seguire l’evoluzione del fenomeno, l’Ivass ha chiesto alle imprese di restituire entro l’11 giugno informazioni su numeri e importi delle polizze da pagare e pagate, che diano conto delle attività di liquidazione svolte.