News Finanza Dati Bilancio Italia Poste chiude il 2019 con ricavi oltre 11 mld, proposto dividendo di 0,463 euro. Nessun impatto previsto da coronavirus

Poste chiude il 2019 con ricavi oltre 11 mld, proposto dividendo di 0,463 euro. Nessun impatto previsto da coronavirus

6 Marzo 2020 07:57

Poste Italiane ha chiuso il 2019 con ricavi in crescita dell’1,6% a 11,04 miliardi di euro. Escluse le plusvalenze i ricavi sono saliti del 3,2% a 10,7 miliardi. L’Ebit si è attestato a 1,77 miliardi, evidenziando un aumento del 18% e superando l’obiettivo di 1,6 miliardi previsto per il

2019. L’utile netto è invece sceso del 4% a 1,34 miliardi, ma escluse le voci straordinarie è salito del 7,3% a 1,26 miliardi. “Abbiamo superato per il secondo anno consecutivo i nostri obiettivi finanziari, raddoppiando l’utile netto del 2016, sulla base della crescita dei ricavi ricorrenti e di una continua attenzione alla razionalizzazione dei costi”, ha commentato l’amministratore delegato Matteo Del Fante.

Gli analisti avevano previsto ricavi pari a 10,93 miliardi di euro, Ebit a quota 1,678 miliardi e utile pari a 1,17 miliardi. Alla luce di questi risultati, Poste ha proposto di distribuire un dividendo di 0,463 euro per azione per l’esercizio del 2019, in crescita del 5% rispetto al 2018 e in linea con il piano strategico Deliver 2022.

Per quanto riguarda l’anno in corso, Poste ha alzato l’obiettivo dell’utile netto a 1,3 miliardi, con crescita della redditività sottostante. I ricavi sono visti salire a 11,1 miliardi e l’Ebit posizionarsi a 1,8 miliardi. Nessun impatto al momento derivante dal coronavirus. Poste si dice ben posizionata per fronteggiare scenari di stress, “grazie a un modello di business diversificato e mirato alle esigenze della clientela retail, a un solido stato patrimoniale e all’assenza di esposizione al rischio di credito verso le imprese”.