Poste corre ancora sul Ftse Mib, messaggi positivi post 3° trimestre. Titolo +20% da inizio mese
Poste Italiane si conferma anche oggi tra i migliori del Ftse Mib con un progresso del 2,4% a 8,43 euro. Per il titolo del gruppo postale si tratta dei massimi da giugno con un balzo del 20% nelle ultime due settimane.
Gli investitori confermano l’apprezzamento verso i conti del 3° trimestre, chiuso con un utile netto di 353 milioni, in rialzo del 10,3% rispetto allo stesso periodo del 2019 e oltre le stime degli analisti ferme a 301 milioni. Sul fronte dei ricavi, sostanzialmente stabili a 2,6 mld (+0,8%), spicca il balzo del 40% dei ricavi da pacchi che controbilancia il calo di quelli legati alla corrispondenza. I ricavi da servizi finanziari hanno raggiunto quota 1,17 mld, il 3% sopra il consensus.
Oggi Equita SIM sottolinea come durante la conference call post risultati il management abbia fornito ulteriori elementi a supporto della lettura estremamente positiva di quanto emerso dal 3Q. In particolare, i capital gain sul portafoglio di BancoPosta (2,2 mld a fine settembre) sono ulteriormente aumentati ad oggi. Insieme alla plusvalenza sulla quota in SIA (circa 400 mln) che sarà contabilizzata nel 2021 garantiscono un ampio buffer per dare visibilità alla performance del 2021. “Non è escluso che una parte di queste risorse venga utilizzata per accelerare la trasformazione, la modernizzazione e gli investimenti del gruppo a supporto della crescita di lungo termine”, argomenta Equita che ha raccomandazione buy con tp a 10,3 euro sul titolo Poste.