Poste Italiane: utile netto cresciuto del 10% nel III trimestre, ricavi di nuovo a regime
Poste Italiane ha chiuso il terzo trimestre dell’anno con un utile netto di 353 milioni, in rialzo del 10,3% rispetto allo stesso periodo del 2019. I ricavi si sono attestati a 2,6 miliardi (+0,8%), con le attività commerciali di nuovo a regime. In particolare, i ricavi da pacchi controbilanciano quasi totalmente il declino della corrispondenza, mentre il business pagamenti e mobile ha visto crescere i ricavi dell’8,2% a 185 milioni. Bene anche i servizi assicurativi, in rialzo del 7% a 454 milioni, con raccolta netta e lorda in crescita. L’Ebit è salito del 4,2% a 479 milioni, e del 10% a 507 milioni esclusi i costi straordinari per affrontare l’emergenza. Questo risultato è ancora più positivo se si tiene presente che il 2019 è stato un anno da record.
“Questo trimestre ha mostrato chiari segnali di ripresa, confermando la solidità del nostro business model in tutti i settori – ha commentato Matteo Del Fante, amministratore delegato e direttore generale di Poste Italiane – (…) Siamo più che mai preparati alla seconda ondata, confermando il nostro ruolo di operatore di sistema italiano. L’attività operativa è solida e la nostra attenzione alla disciplina dei costi ci offre ulteriore flessibilità per affrontare potenziali difficoltà nei ricavi”.